venerdì 30 marzo 2007

Tutto Robbie Williams...in musical


Passato il momento buio di crisi in una clinica di riabilitazione, Robbie Williams ha deciso di tornare in pista e scrivere addirittura un musical. Sembra che lo show sarà incentrato interamente sulla vita del cantautore, fatta di successi e di eccessi. Robbie partirà col raccontare se stesso fin dai tempi della scuola, quando insegnanti e genitori lo sconsigliavano di gettarsi nell'avventura musicale. Il titolo provvisorio è "Hello sir".

Sarà un musical che descriverà lasua ascesa al successo, - ha detto una fonte anonima al SundayMirror - Ma toccherà anche temi come la solitudine e la depressione, per la quale Robbie ha sofferto parecchio". Un caro amico di Williams, Jonathan Wilkes, dovrebbe interpretare il ruolo pirncipale, ovvero quello di Robbie: la prima rappresentazione avverrà sicuramente a Londra nel West End.

mercoledì 28 marzo 2007

Ghost Rider...un flop?

Dalle critiche che si leggono qui e là questo film diretto da Mark Steven Johnson con Nicolas Cage, Eva Mendes, Wes Bentley...sembrerebbe una grande delusione, soprattutto per coloro che sono appassionati del fumetto della Marvel. Si parla di un cast "fuori posto" che non è neanche minimamente all'altezza della situazione, a parte forse l'attore protagonista. Ci si riferisce al fatto che i personaggi sono bidimensionali, i dialoghi poco ispirati, le situazioni infantili, non ci sono scene di particolare impatto visivo e il tutto si risolve in un susseguirsi di combattimenti particolarmente sbrigativi, che non permettono al film di intrattenere e divertire come si vorrebbe. Stupisce inoltre, a fronte di una spesa notevole, la sostanziale pochezza degli effetti speciali, davvero poco spettacolari e apparentemente raffazzonati alla bell'e meglio. I critici sostengono, inoltre, che il peggior difetto resta comunque l'assoluta lontananza dalle atmosfere del fumetto originale, là cupe e pessimiste, qui troppo spesso (involontariamente) ridicole.
A noi personalmente è piaciuto molto...Voi cosa ne pensate (ovviamente se l'avete già visto)?

Scamarcio..." Ho voglia di te"


Per gli attori di Ho voglia di te, diretto da Luis Prieto, distribuito con il marchio Warner, il bagno di folla è un dovere promozionale, ma la ressa alle anteprime ricorda gli assembramenti Anni 70, i motivi, però, sono diversi. Oggi, benedetti da Federico Moccia, autore del best-seller Tre metri sopra il cielo e poi del seguito «Ho voglia di te» (per ora ha venduto un milione di copie, in 17 edizioni) i giovani dei primi Duemila cercano risposte sul tema amore, sulla difficoltà di fidarsi l’uno dell’altro, su quanto è bello stare stretti stretti sulla moto cantando i versi di Tiziano Ferro: «Ricorderò e comunque anche se non vorrai, ti sposerò perché non te l’ho detto mai. Come fa male cercare, trovarti poco dopo, e nell’ansia che ti perdo ti scatterò una foto...».

Loro, i due divi del momento, speranze fresche del giovane cinema italiano, vivono l’evento con saggezza, contenti, ma, soprattutto per quello che riguarda Scamarcio, anche con un certo disincanto: «Ho voglia di te - ha dichiarato l’attore al mensile “Ciak” - è un film di genere che non ha nessuna intenzione di entrare in un’operazione cinematograficamente più complessa». Pugliese, occhi azzurri tenebrosi, riccioli scomposti, Scamarcio fa sapere di aver riflettuto a lungo prima di accettare la parte, di aver covato qualche incertezza a proposito della sceneggiatura e di aver alla fine accettato perché gli faceva piacere recitare al fianco di Laura Chiatti. Lei, un anno fa rivelazione del Festival di Cannes grazie al film di Paolo Sorrentino L’amico di famiglia, ci tiene a precisare che, per esigenze di copione, ha dovuto modificare il suo aspetto. Via i capelli biondi e fluenti della sposina che scappa con Silvio Muccino nello spot-tormentone della scorsa estate, via l’aria persa dell’amante di Zingaretti nel film di Francesca Comencini A casa nostra. I capelli sono diventati più scuri e più corti, l’aria più sbarazzina e meno torbida, la Gin di Ho voglia di te s’innamora subito di Step e, dal primo momento, fa di tutto per averlo. Anche Laura, nella vita, è una che va matta per i colpi di testa e se un ragazzo le piace ma non la vuole, è certo che non avrà scampo. Se non fosse diventata un’attrice nota (molto anche grazie alla tv dove ha recitato in Incantesimo) forse andrebbe anche lei a Roma, a Ponte Milvio, sotto quel lampione tempestato di lucchetti che è stato set del film (lì Step dichiara il suo amore a Gin) per poi tornare nel video della canzone di Tiziano Ferro Ti scatterò una foto. E che, proprio nell’ultimo week-and, è stato abbattuto (e poi rimesso in piedi) con tutto il suo carico di sogni e di promesse.